13 anni lei, 49 lui.

Amico di famiglia, lei lo chiamava “zio”. Lui sempre presente e affettuoso, finché quelle attenzioni non diventano inadeguate: baci, carezze al seno e all'inguine. Chiusi in camera, anche se sua moglie era in casa. Messaggi in continuazione, anche di notte. Questi abusi durano due anni. La madre di lei scopre i messaggi, si insospettisce, ma... Continua a leggere →

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