Kathrine Switzer: la prima Donna alla maratona di Boston

L’incredibile storia di Kathrine Switzer, la prima donna che lottò per correre la maratona di Boston nel 1967.

Kathrine Switzer è stata la prima donna a correre la maratona di Boston. Quando l’organizzatore Jock Semple realizzò che una donna stava partecipando tentò di fermarla. Era l’anno 1967, lei fu iniziatrice e sostenitrice del movimento sportivo femminile .

La sua iscrizione alla maratona di Boston avvenne eludendo il divieto di partecipazione imposto alle donne: l’atleta, infatti, si registrò come “K.V. Switzer”, indicando le sole iniziali del nome e del secondo nome. Ottenne il pettorale numero 261.

Kathrine Switzer con il pettorale numero 261



Una volta avvedutisi del fatto, i giudici di gara cercarono di impedirle la continuazione, strattonandola per costringerla a uscire fuori dalla pista a tre chilometri dalla partenza. La Switzer, tuttavia, riuscì a resistere al tentativo di esclusione (aiutata dal suo fidanzato, anche lui iscritto alla competizione, che la protesse dall’aggressione) e portò a termine la gara nel tempo di 4 ore e 20 minuti.

Fu proprio la reazione violenta degli organizzatori a suscitare un movimento di opinione che portò all’apertura della maratona di Boston alle donne nel 1972, mentre l’anno prima, nel 1971, le maratonete erano già state ammesse alla competizione di New York.

Dopo l’exploit di Boston, Kathrine Switzer si è impegnata in modo attivo per promuovere la partecipazione femminile alle maratone organizzate in vari paesi del mondo. Lei stessa ha preso parte a oltre trenta di tali competizioni, riuscendo anche a vincere la Maratona di New York nel 1974.

La crescita del movimento atletico della maratona femminile ha poi portato alla successiva introduzione tra le specialità olimpiche nel 1984, in occasione delle Olimpiadi di Los Angeles.

Il 17 aprile 2017, in occasione del cinquantenario della sua impresa, ha preso parte ancora una volta alla gara di Boston, indossando lo stesso numero di pettorale, il 261, della sua prima partecipazione. Gli organizzatori, in suo onore, hanno deciso di ritirare il pettorale 261 dalle future competizioni.

Kathrine Switzer nella maratona di Boston nel 2017, dopo 50 anni dalla sua prima impresa.



Non permettiamo a nessuno di dirci che non possiamo fare qualcosa.

Facciamola e basta.



Kathrine Switzer, donna coraggiosa, forte e determinata: l’influencer che vorrei.

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