Divieto dell’aborto: “So cosa si passa per davvero e non meritiamo anche questo.”

Una nostra lettrice, ci scrive questo:

“Vorrei condividere il mio pensiero rispetto al vostro splendido post (sull’aborto di ieri, ndr) che ho subito condiviso.

Quando nei commenti scrivete che dobbiamo prenderci la responsabilità di non rimanere incinta, come se potessimo autofecondarci.

Quando osate parlare dei diritti di bambini che nemmeno tenete voi in grembo e per cui il più delle volte non sborsate gli alimenti. Bambini che se non voluti, non saranno amati per come meritano.

Quando fate leggi su decisioni che spettano alle donne, obbligandole a fare Dio sa cosa per perdere il bambino.

Quando non vi indignate del fatto che una legge simile sia passata e che sta fondamentalmente dicendo alle donne dell’Alabama o bambine che siano che, se tuo zio ti stupra, il bambino comunque te lo devi tenere perché tu hai meno importanza di fronte alla legge, che tu, che sei donna Non conti.

Quando leggo queste cose, Io muoio, dentro.

E se c’è una cosa che è appurata nel 2019, così come lo era nel 1928, è che una donna che non vuole il bambino, non lo avrà. Che serva un uncinetto o una clinica non autorizzata, ve lo giuro, lo farà.

E quindi la vera e unica scelta che avete davanti è: volete che abortisca avendo le cure di cui ha bisogno o che faccia da sé, con i rischi attestati che ciò comporta? Tra cui, ovviamente, la morte.

A voi la scelta.


Sono infermiera e ho lavorato in ginecologia. Io ero sempre presente alle IVG (Interruzioni Volontarie di Gravidanza). So cosa si passa per davvero e non meritiamo anche questo.

Grazie per il contributo che date ogni giorno. Siete uno spiraglio di luce in mezzo al buio! Un grande abbraccio.”


L’aborto non deve essere preso con leggerezza, è un’operazione che probabilmente segna per il resto della vita una donna. Bisogna sensibilizzare attraverso l’educazione sessuale e permettere a chiunque di utilizzare metodi contraccettivi in modo semplice e poco costoso.

Tuttavia mettere in discussione il diritto di aborto, soprattutto in certi casi come lo stupro, può essere pericoloso, sia perché porterebbe ad aborti clandestini, mettendo a rischio la vita delle donne, sia perché lancia il messaggio che le donne non possano avere il diritto di scegliere per sé stesse.


Ringraziamo la nostra lettrice per aver condiviso con noi il suo pensiero e invitiamo tutte voi a raccontarci le vostre esperienze, soprattutto se vi siete trovate di fronte a questa scelta. Se ve la sentite, potete scriverci in privato e, col vostro consenso, pubblicheremo la vostra storia in anonimo.

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