Questa la pubblicità non di una, ma di ben due aziende.

Sessista, prevaricatrice, irrispettosa, semplicemente oscena.
L’uomo, il maschio alfa, quello che comanda sulla donna, la deve prendere e mettere a sua disposizione, come pare a lui. Lei è solo un soggetto passivo che accetta di essere usata a piacimento del maschio, e pare debba pure esserne felice, visto che si suppone sia un regalo di San Valentino.
Riportando le parole di una commentatrice:
“Siamo il Paese che ha messo Lino Banfi (attore di “commedie sexy”, dove le donne sono meri oggetti sessuali) a capo dell’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura), cosa possiamo aspettarci?”
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